Da Parigi a Grillo: i ‘gilet gialli’ e un governo che vorrebbe scendere in piazza contro se stesso

di Alessandro Campi
Fu un episodio occasionale – un commerciale tunisino si diede fuoco per denunciare i maltrattamenti della polizia – a scatenare nel dicembre 2010 la protesta da cui, per contagio e imitazione, nacque la “primavera araba”: un movimento di rivolta transnazionale, sostenuto…

La crisi infinita del Partito democratico: il ritiro di Minniti, l’azzardo di Renzi

di Alessandro Campi
La corsa di Marco Minniti verso la segreteria del Partito democratico è stata viziata sin dall’origine da troppi equivoci. Era il candidato dei renziani, ma non voleva pubblicamente risultare come un candidato renziano per timore di scoprirsi troppo alla sua sinistra. Era il candidato…

Primarie Pd, la sinistra e l’ultimo richiamo della foresta

di Alessandro Campi

A contendersi la guida del Pd saranno dunque Nicola Zingaretti, Marco Minniti (nella foto) e Maurizio Martina (che proprio oggi dovrebbe sciogliere la riserva su di sé). Ci sono altri nomi in corsa, ma sono candidature di bandiera. Le primarie, a causa di uno statuto farraginoso,…

“Politics among Nations”: 70 anni di un classico ancora attuale (1948-2018)

di Davide Ragnolini
I realisti, si sa, sono interessati a ciò che non muta nelle relazioni politiche degli uomini, o quantomeno a ciò che muta di meno. Capire la logica che presiede alle azioni politiche, sia tra individui che tra Stati, è l’intramontabile ambizione metodologica della tradizione…

Dopo il voto in Assia: il terremoto tedesco che può cambiare l’Europa

di Alessandro Campi
La stabilità politico-economica della Germania è sempre stata la premessa e la garanzia di quella europea. Ora, se l’economia tedesca continua ad essere solida e dinamica, il suo sistema partitico – storicamente basato sul duopolio e spesso sulla collaborazione al governo di…

Reddito di cittadinanza e semantica di sinistra

di Marcello Marino
La fine della sinistra è nel commentario al reddito di cittadinanza che scorre sui social media (e non solo), ridondante di battute irridenti, di sberleffo misto a risentimento. I destinatari di quella riforma vengono indicati come “nullafacenti” o “furbi” in nome, evidentemente,…

Democrazie senza élite e senza capi (e senza popolo)

di Alessandro Campi
Ciò che il fronte populista teme di più, per il futuro delle democrazie, è lo strapotere delle élite (economico-finanziarie e d’altro tipo): talmente forti da orientare le scelte politiche fondamentali a misura dei propri interessi e senza tenere conto della volontà dei cittadini….

L’errore dell’Europa su Orbán: non si ferma così il populismo

di Alessandro Campi
Ieri si sono viste all’opera le due facce dell’Europa: quella pragmatica, che prova ad affrontare i problemi che attraversano le società contemporanee e toccano direttamente la vita dei cittadini; e quella moralistico-pedagogica, che dietro le grandi battaglie sui diritti e…

Moro, la verità semplice di una “inchiesta senza finale”

di Salvatore Sechi
Su almeno due dei grandi processi che hanno visto coinvolti aspetti e personaggi della Repubblica (l’assassinio di Aldo Moro, per un verso, e dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per un altro) si è ascoltata la stessa musica: c’è stato un negoziato, la ricerca di un’intesa…

Salvini e Orban, le due destre d’Europa: così simili, così diverse

di Alessandro Campi
Oggi a Milano, nella sede della prefettura, il popolare Orban, primo ministro d’Ungheria, incontrerà il populista Salvini, nostro ministro degli interni, per quello che è stato presentato da buona parte della stampa come un summit anti-immigrati e, ancora peggio, come il preludio…