PEER REVIEW

Gli articoli che compaiono sulla “Rivista di Politica” sono sottoposti, in vista della pubblicazione, a un processo di revisione paritaria (peer review) secondo gli standard adottati internazionalmente dalle riviste o pubblicazioni di natura scientifica. In particolare, la “Rivista di Politica” – secondo quanto previsto dall’ANVUR come requisito minimo per le pubblicazioni di Fascia A – adotta un procedimento di revisione tra pari a singolo cieco, affidato ad esperti e lettori esterni.

Il parere motivato di questi ultimi, favorevole o sfavorevole, viene comunicato agli Autori in forma anonima, affinchè procedano alle revisioni/correzioni eventualmente richieste. La Direzione si impegna a trasmettere l’esito della procedura entro tre (3) mesi dal ricevimento dell’articolo, la cui valutazione viene effettuata tenendo conto dei seguenti criteri: originalità, accuratezza metodologica, chiarezza espositiva, trattazione della letteratura esistente, rilevanza dal punto di vista scientifico del tema affrontato.

PROPOSTE DI PUBBLICAZIONI

Saggi, articoli e proposte di interventi debbono essere inviati in formato Word al seguente indirizzo: direzione@istitutodipolitica.it

NORME REDAZIONALI PER LA COMPOSIZIONE DEI TESTI
(prestare particolare attenzione alle parti evidenziate)
Corsivi

Il corsivo va usato esclusivamente per i titoli dei libri e per i nomi stranieri.
Tuttavia i termini stranieri, se usati nel linguaggio corrente, vanno in tondo [es. film, leader] e, se di uso comune, restano invariati al plurale.

Virgolette

Per tutte le citazioni (una o più parole) sono sempre a caporale « » [es. «La storia è una disciplina interessante»].

Eventuali virgolette interne sono ad apice [es. «La parola “politica” è di difficile definizione»].

Abbreviazioni

p. e pp. e non pag. o pagg.

s. e ss. e non seg., segg., sg. o sgg.

Fig. e Figg. Iniziale maiuscola in didascalia, minuscola nel testo

Tab. e Tabb. Iniziale maiuscola in didascalia, minuscola nel testo

cap. e capp., cit., cfr., e cc., vol. e voll. n. e nn.

[N.d.A.], [N.d.T.], [N.d.C.], et al., Ibidem, passim, supra, infra, ivi.

Note

i richiami delle note nel testo devono sempre precedere i segni di interpunzione

[es. «Come nel nostro esempio»².]

FONDAMENTALE: i nomi e cognomi degli autori citati nelle note non vanno in MAIUSCOLO ma in maiuscoletto tutto basso

Citazioni di libri

N. COGNOME, Titolo, casa editrice, città anno, pagina/e

e. gentile, Le origine dell’ideologia fascista (1918-1925), Laterza, Roma-Bari 1975, p. 10.
(nome e cognome non vanno in MAIUSCOLO ma in maiuscoletto tutto basso).

[oppure pp. 10-12 se le pagine sono consecutive; opp. pp. 10 e 12 se non sono consecutive; opp. pp. 10 e ss. per pagina 10 e seguenti].

Nei casi in cui l’opera citata abbia avuto più edizioni bisogna specificare a quale di queste si fa riferimento indicando in apice, accanto all’anno, il numero dell’edizione [es. 1975³ e non 19753].

I nomi propri degli autori si puntano; Ph. [Philippe Buton], Th. [Thomas Mann], Ch. [Charles de Gaulle] ecc., sono considerati come un’unica consonante.

I titoli dei capitoli devono essere sempre essere citati in corsivo

Per opere in più volumi [ed eventualmente in più tomi]

n. cognome, Titolo, casa editrice, città anno, vol. 1, t. III, p. 10.

p. ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi, Torino 1989, vol. 1, t. III, p. 10.

Per indicare da quanti volumi è composta un’opera

n. cognome, Titolo, 4 voll., casa editrice, città anno, p. o pp.

Se l’opera ha più autori

n. cognomen. cognome, Titolo, casa editrice, città anno, p. 10.

p. arlacchi, n. dalla chiesa, La palude e la città. Si può sconfiggere la mafia, Mondadori, Milano 1997, p. 10.

A cura di

Prestare particolare attenzione all’a cura di che può presentarsi in due distinte modalità:

1. Nel caso in cui compaia solo il curatore

a. costabile (a cura di), La relazione educativa: prospettive interdisciplinari, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008.

2. Nel caso in cui ci sia anche l’autore

e.h. carr, Utopia e realtà, a cura di Alessandro Campi, Rubbettino, Soveria Mannelli 2007.

Se si tratta di un contributo in una pubblicazione che raccoglie gli atti di un convegno o simile

n. cognome, Titolo del contributo, in n. cognome (a cura di) Titolo degli atti con data, casa editrice, città anno, p. o pp.

Pagani e cristiani da Giuliano l’Apostata al sacco di Roma, in f.e. conosolino (a cura di) Atti del Convegno di studi (Rende 12-13 novembre 1993), Rubbettino, Soveria Mannelli 1995, p. 45.

Se si tratta di un saggio in un volume collettaneo

n. cognome, Titolo del saggio, in n. cognome (a cura di), Titolo del volume, casa editrice, città anno, p. o pp.

e. gentile, Il fascismo e la via italiana al totalitarismo, in v. balocchi, b. corbellino, g. andreotti (a cura di), Sudditi e cittadini, Piero Lacaita Editore, Manduria 1997, pp. 100-120.

Se si tratta di un testo sacro, si cita in corsivo il titolo del libro seguito dal numero del capitolo poi, dopo la virgola senza spazio, i numeri dei versetti separati da un punto.

Titolo abbreviato del libro, 3,10 e non 3, 10.
Is 115,4-5.8; 1 Gv 4,10.

Ricorrenze

Analogo è il sistema di citazione se l’autore e il curatore coincidono

n. cognome, Titolo del saggio, in ID. (a cura di), Titolo del volume, casa editrice, città anno, pp. 81-122.

Se si tratta di una donna, ead. sostituisce id.

Se si cita in una nota consecutiva lo stesso autore, ma un’opera diversa

id. [oppure ead. (al femminile)], Titolo, ecc.

p. togliatti, La politica culturale, Editori Riuniti, Roma 1953.

id., La storia come pensiero e come azione, in «Rinascita», nn. 11-12, 1954.

Se si cita lo stesso autore e la stessa opera, ma una pagina diversa

Ivi, p. 12.

se cita esattamente la stessa pagina [o non sono citate le pagine]

Ibidem.

Citazioni di giornali e riviste

n. cognome,Titolo articolo, in «Testata», numero (n.), data, p. o pp.

p. togliatti, La nostra ideologia, in «l’Unità», 23 settembre 1925, p.10.

I bollettini, gli annali, ecc., vanno trattati come le riviste.

Riviste, bollettini, giornali, annali, ecc. devono sempre essere citati per esteso e mai con cit. o op. cit.

Lingua straniera

Se si cita un libro in lingua straniera, con titolo, casa editrice e città stranieri, il nome della città non viene mai tradotto. Un’eventuale traduzione dell’opera in italiano viene citata dopo il punto e virgola.

n. cognome, Titolo straniero, casa editrice, città anno; trad. it. N. Cognome, Titolo in italiano, casa editrice, città anno.

k.r. popper, Objective Knowledge. An Evolutionary Approach, Clarendon Press, Oxford 1972; trad. it. A. Rossi, Conoscenza oggettiva. Un punto di vista evoluzionistico, Armando, Roma 1975.