Juan J. Linz, Sistemi totalitari e regimi autoritari. Un’analisi storico-comparativa
Cosa distingue un “sistema totalitario” da un “regime autoritario”? E quali sono gli elementi che rendono il totalitarismo e l’autoritarismo modelli di organizzazione politica peculiari e specifici, con proprie caratteristiche interne e con autonomi meccanismi di funzionamento? Quali e quanti sono stati, nel corso del Novecento, i sistemi politici classificabili come “non democratici”? E quale è stata la loro diffusione nelle diverse aree del mondo?
Juan J. Linz, Sistemi totalitari e regimi autoritari. Un’analisi storico-comparativa

Cosa distingue un “sistema totalitario” da un “regime autoritario”? E quali sono gli elementi che rendono il totalitarismo e l’autoritarismo modelli di organizzazione politica peculiari e specifici, con proprie caratteristiche interne e con autonomi meccanismi di funzionamento? Quali e quanti sono stati, nel corso del Novecento, i sistemi politici classificabili come “non democratici”? E quale è stata la loro diffusione nelle diverse aree del mondo?

È a queste domande – al centro da decenni della riflessione scientifica – che cerca di rispondere questo saggio di Juan J. Linz, considerato sin dalla sua uscita nel 1975 un classico della scienza politica contemporanea.

Sulla base di un vasto materiale empirico, attraverso l’utilizzo dello strumento della comparazione storica, con un rigoroso sforzo di concettualizzazione, Linz sviluppa una complessa e articolata classificazione dei regimi “non competitivi”, distinguendo in modo analitico e rigoroso tra una varietà di tipologie (dal totalitarismo all’autoritarismo, dal sultanismo al post-totalitarismo) e una varietà ancora maggiore di sottotipi (dai sistemi totalitari ideologici alle democrazie razziali, dai regimi autoritari di mobilitazione ai sistemi totalitari di partito, tanto per citarne alcuni).

Quello che risulta da questo lavoro è un quadro della storia politica del Novecento per molti versi originale, dal quale emergono con chiarezza le molteplici sfide e i differenti rischi che le democrazie hanno dovuto affrontare e superare prima di affermarsi e consolidarsi su una scala sempre più vasta.

Ma la partita, avverte Linz, non è affatto conclusa. La forza di seduzione del totalitarismo e la capacità operativa che in alcune circostanze storiche i regimi autoritari hanno dimostrato possono costituire, ancora oggi, una minaccia potenziale, soprattutto per quei sistemi democratico-competitivi alle prese con problemi di funzionalità e in crisi crescente di legittimità. Questo libro, scritto con il rigore dello scienziato e animato da una grande passione per la libertà, ci aiuta a conoscere meglio i “nemici della democrazia”.

pp. LII-484, Euro 25,00 ISBN88-498-1446-1

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